giovedì 30 giugno 2016

Longo è lo cammino, ma grande è la meta!



Compagne et compagni d’arme et venture, meco distanti e pur vicini grazie a lo immenso potere de la diabolica rete!  Già avrete coverto che lo Brancammino si concluse ne la val de li calanchi addì 02 Aprile 2016 et che lo ritorno de lo eroe fu festeggiato con carni, vini et cervogie. Lo mio errar per lo mondo però sequita. Se ne avrete volontà, di tanto in tanto troverete ivi resoconti d’imprese ch’io riterrò meritevoli di mentione. Volete voi sequitare ad errare et pugnare? Avante, allora, ch’io intanto m'incammino, solo o con intrepida armada a le mie spalle!


giovedì 9 giugno 2016

Deus vulte! Et deum habete! (Itinerario completo del Brancammino)



Pulzelle et omeni che per la rete gite, se ivi siete giunti a la ricerca de la narratione di gran venture in terra di Tuscia o di buon consilio su la organizatione de un vostro personal cimento, a voi lo benvenuto! Sequitate per scoprir le maraviglie naturali et storiche che la portione di mondo nota come Tuscia ha da offerire.

giovedì 2 giugno 2016

Bando agli scoramenti. (Da Bagnoregio a Civita di Bagnoregio e valle dei calanchi)


02 Aprile 2016

Pugnaci! Lo ultimo tratto de lo gran cammino de la Tuscia est raggiunto! La gita odierna est breve ma non di minor beltà di altra camminatione. Donna Carla mi porta a Bagnaia, elegante villa da li mirabili giardini et fontane, teatro di scherzi de li viliacchi preti. Da cotal loco poco brancaleonesco moverò da Bagnoregio a la valle de li calanchi a le spalle de lo nomato borgo di Civita di Bagnoregio, covo di turisti inclini al gozzoviglio. Lasciato tal loco di perditione mi sposterò su carrozza a motore verso Orvieto e da lì, con carovana su rotaie tornerò a la mia natal cittade: Tridento.

Itinerario: Bagnoregio - Civita di Bagnoregio

venerdì 27 maggio 2016

Ehi, una cittade! (Da Bomarzo a Vitorchiano)

1 Aprile 2016

l'armata brancaleone

Rocciosi mostri et eroi dormienti ne lo Sacro Bosco di Bomarzo, altari, abitationi et tombe di omeni primitivi et etruschi dimenticati, impervie salite in mondi perduti, ruine di castella et magnifiche cittade de lo secolo quinto. Issi son li protagonisti de lo settimo et penultimo dì de lo gran cammino su cui io vi conduco.

Itinerario: Bomarzo - Corviano - Vitorchiano

giovedì 19 maggio 2016

Baldanza! (Da Orte a Bomarzo)

l'armata brancaleone

31 Marzo 2016

Pulzelle et omeni, dimenticar lo fallimento de lo dì passato est lo primero obiettivo de la sesta tappa. Avante, allora, dentro e fuori da le nebbie de la val de lo Tevere. Su per Bassano in Teverina, Chia e la sua impassibile torre e poi giù, ne le forre e ne li antichi millenni! Vegnite a lo cospetto de misteriose piramidi et vetuste civiltade. Oh, che dì di letizia, mai tanta maraviglia vidi durante codesto cammino e condividerla con voi, perchè per me solo issa è troppa, ora vorrei. 

Itinerario: Orte - Bassano in Teverina - Chia - Bomarzo


venerdì 13 maggio 2016

A le acque de la salvazione! (Da Nepi a Orte)

via amerina

30 Marzo 2016

Oh pugnaci, la metà de lo gran cammino est raggiunta et superata in codesto dì de mestizia. Li lochi che traverserò oggi non son menzionati ne le cronache de lo gran Brancaleone, ma la loro beltà est sì rara che non la si puote trascurare.  Tal è la malìa de li lochi celati in forre lussureggianti et de li antichissimi abitati, che ivi mi perdo e fallisco ne la mia impresa, ma voi non abbandonatemi, ite anzi meco in codesta tappa da la maravigliosa natura et archeologia.

Itinerario: Nepi - Falerii Novi - Corchiano - Gallese - Orte

lunedì 9 maggio 2016

Aìta, aììta! (Da Caprarola a Nepi)

l'armata brancaleone

29 Marzo 2016

Breve è la via che da lo borgo di Caprarola porta a quel di Nepi, breve ma non priva di memorabili momenti et disavventure. Venite dunque a errar tra noccioleti et altra verzura in primaverile sboccio, guatati da lo solitario monte Soratte, financo a lo acquedotto de Nepi, da cui mirarem cascade, la val de lo rio Treja et lo Castel de lo Santo Elia, prima de la ultima ventura notturna tra anguste necropoli et buie campagne.

Itinerario: Caprarola - Ronciglione - Nepi - Castel Sant'Elia

giovedì 28 aprile 2016

Vado errando et pugnando. (Da Soriano nel Cimino a Caprarola)

lago di vico

28 Marzo 2016

Qual giorno! Qual nebuloso giorno! Et qual misteriosa magneficenza, oh pugnaci, si rivelerà a me ne la festosa giornata de lo pasqual lunedì. Vagheremo per selve, monti, diaboliche grotte, laghi et purtroppo anco maldite stradacce pe' le rozze carovane. Lo cammino sarà longo et impervio, la vista ridotta a un deca di metri di fronte a me, ma ciò non sufficerà a fermar lo Brancammino, che terminerà infine a lo palazzo Farnese, in Caprarola. Baldanza!

Itinerario: Soriano nel Cimino - Monte Cimino - Faggeta - Poggio Nibbio - Monte Venere - Lago di Vico - Caprarola


giovedì 21 aprile 2016

Sequitemi, miei pugnaci! (Da Viterbo a Soriano nel Cimino)

monte cimino


27 Marzo 2016

Lo dì odierno est dì di gran festa. La Pasqua, oh miei pugnaci, domina le menti et le abitudini de li viterbesi. Lo popolo de lo quartiere di Pianoscarano fa gran dono di salumi, cacio et vino. Ei mi rifonirà di vivande per lo gran cammino che da la citade de li papi mi porterà, dopo aver scalato lo Monte Palanzana et traversato la selva cimina per giungere a la sommità de lo Monte Cimino, a Soriano, borgo dominato da lo castello de li Orsini, onde la trattoria de "Li tre scalini" mi sollazzerà con gnocchi et core de vitella.

Itinerario: Viterbo - Monte Palanzana - La Faggeta - Monte Cimino - Soriano nel Cimino


venerdì 15 aprile 2016

Mirate, omeni, mirate! Issa... è Aurocastro! (Da Capodimonte a Tuscania)

Capodimonte

25-26 Marzo 2016

A le ore cinque et medio, lo venticinquesimo giorno de lo terzo mese, anno domini 2016 partetti da le coste liguri per Tridento, città che vide li natali miei, passando per Mediolano, con missione lo recupero de lo mio fratello minore, di ritorno da le terre di Catai. Oggi ricorre la dipartita de lo figliolo de lo Patre nostro, festa da la gran importanza, che insieme a li commilitoni miei festeggio gettando carni a le braci come rito propiziatorio ad una lieta et prosperosa primavera. Sollazzato dunque da le carni e la cervogia, diparto, a bordo de la gran carovana su rotaie, da lo norte verso Capodimonte e da lì a piedi a la volta di Tuscania, passando per Marta, accostando lo rio che zampilla dal lago di Bolsena, su cui issa s'affaccia. Indosso li calzari e avante, verso Aurocastro!

Itinerario: Trento - Roma Termini - Roma S. Pietro - Viterbo - Capodimonte - Marta - Tuscania - Viterbo


mercoledì 13 aprile 2016

Deus Vulte! (La nascita de lo Brancammino, lo gran cammino de la Tuscia)

deus vulte


Ne lo mese di novembre, in l'algida terra di Alemagna, due guasconi lievemente imbottiti di cervogia guatano le immortali gesta de lo più grande cavaliere di Tuscia. Lo suo nome, prestare attenzione... est Brancaleone, da Norcia! La vista de li meravigliosi lochi che isso e la sua armata guatarono, ispirano lo mio gran cammino de la Tuscia: lo Brancammino! La cagion di questo moderno diario est dunque la narratione del mio errare in li mismi lochi sequendo il brancante norcino. 
Deus vulte! Dio lo vuole!